Save the sea Recycle cooking oil è una campagna di sensibilizzazione di raccolta dell’’olio alimentare esausto rivolta ai diportisti dei porti turistici e commerciali peninsulari e insulari sulla corretta gestione dell’olio da cucina.
L’’olio utilizzato in cucina, infatti, se non recuperato correttamente, è inquinante e per questo è importante non buttarlo nel mare, così come nel lavandino o nello scarico del bagno. Un litro di olio è responsabile dell’inquinamento di circa 1.000 mq di acqua, forma una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna marine.
La campagna è promossa da Marevivo, l’associazione che da 36 anni si occupa, su tutto il territorio nazionale, della salvaguardia del mare e delle sue preziose risorse, e RenOils, il Consorzio senza scopo di lucro costituito nel 2016 (ai sensi del d.lgs 152/2006) e operativo dal 2018. Ad oggi conta oltre 250 tra operatori e associazioni di categoria consorziati e si occupa di aumentare e rendere più efficiente la raccolta degli oli e grassi vegetali ed animali alimentari esausti in Italia e garantirne la corretta gestione, salvaguardando l’ambiente. Complessivamente, da inizio attività, RenOils ha gestito circa 90.000 tonnellate di oli esausti avviati a recupero.
Tra i partner dell’iniziativa ASSONAT-Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici, Lega Navale e Guardia Costiera.
Save the sea Recycle cooking oil ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica ed è stato richiesto anche quello del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.