La voga alla veneta è il sistema che ha permesso per secoli gli spostamenti a Venezia e nella sua laguna. Ha una serie di peculiarità che la rendono così adatta. Il fondo piatto delle barche è perfettamente adatto a una laguna con basse profondità, secche e barene. Non richiede grandi spazi al lato della barca, perché stando in piedi il remo tende a impalare molto vicino ad essa, divenendo così ottimo per gli stretti rii veneziani. Inoltre è possibile condurre una barca con un unico remo e quindi da soli, naturalmente come si diceva stando in piedi e guardando verso prora per poter vedere le direzioni e gli ostacoli. In laguna, dove non ci sono particolari problematiche di spazio, invece, c’è la possibilità di vogare con due remi, anche da soli, con la così detta vogata alla vallesana, più redditizia di quella con un remo solo. Oggi si voga per lo più per sport o per diletto, ma continuano le tradizionali regate, gare di barche che venivano indette per qualsiasi occasione, laica, popolare o religiosa. Non va dimentica che la stessa parola «Regata», usata in tutto il mondo, è di origine veneziana e deriva da Aurigata, cioè competizione.